Si è svolta ieri sera 31 maggio 2023, presso la sala di castello di Serravalle l’assemblea della Consulta delle Associazioni di San Marino.
L’assemblea resasi necessaria per discutere e portare all’attenzione delle associazioni le proposte di modifica proposte da alcune associazioni, e per la sostituzione di due membri dimissionari del direttivo.
Purtroppo la delicatezza del tema e la poca conoscenza giuridica (tranne per qualche legale presente in aula), hanno portato la serata su una strada che non era quella auspicata.
Il pacifico confronto ha lasciato spazio alle inevitabili e legittime frizioni dei partecipanti, sia nei confronti del direttivo della consulta che tra loro stessi, raggiungendo anche toni decisamente forti, troppo forti, per una categoria di volontari che fanno del volontariato un modello di vita senza secondi fini.
Inevitabili e condivisibili tutte le opposizioni e posizioni, e ripeto tutte, in quanto ogni realtà si sente ostacolata per un motivo o l’altro.
Difficile racchiudere così tante realtà diverse, unite solo dallo spirito volontaristico e solidale in un’unica normativa proposta dalle istituzioni politiche del paese.
Dal mio personalissimo punto di vista, si è partiti con il piede sbagliato nell’apertura della serata, noi coordinamento in primis, dando poi più voce agli attacchi che alla costruzione reale di un progetto condiviso.
Molti e ripetuti sono stati gli appelli per riportare la serata ad avere toni calmi e pacati, il più delle volte inascoltati.
Ma alla fine non tutto è andato storto, bellissime le proposte accolte con favore di creare un tavolo di lavoro allargato, tavolo di lavoro che comprende oltre al direttivo di consulta anche tutte quelle associazioni che nel partecipare vorranno dare il loro utilissimo ed indispensabile contributo.
Importantissimo in questo sarà anche il contributo del legale che si è tanto adoperato in questi incontri.
Facendo un piccolo riassunto, sotto le ceneri di una discussione furiosa, è risorto il vero spirito dell’associazionismo vero, quello di unire, partecipare e condividere con un lavoro di gruppo.
Bellissima risposta rispetto al lavoro ristretto creato dal legislatore (ristretto nel numero dei partecipanti), tutti disposti nel creare una vera normativa semplificativa, applicabile e che tenga conto delle varie esigenze, senza inficiare quelle delle altre realtà.
Si è parlato e fatta valutazione di quali potessero essere le tempistiche sulla presentazione di tale progetto.
Personalmente come emerso dalla serata, potremmo anche soprassedere all’esigenza di correre dietro al lavoro di altri, ma come la legge prevede di procedere ad una stesura equa per poi presentarla anche come PDL di indirizzo popolare, e credo che con i giusti toni sono sicuro che saremo capaci di farlo.
Confido personalmente in una prossima seduta con toni più consoni alle rispettabili persone che compongono tutto il terzo settore Sammarinese, per una costruzione più seria e concreta.
Cordiali saluti
Pozzati Andrea
